Nasce un ufficio tra Comune, imprese e Usr per coordinare i tanti cantieri in città

Convocati dall’assessore ai Lavori pubblici Cavallari, Aniem e Ance con Polizia locale e Usr fanno il punto per ridurre al minimo i disagi per i cittadini nei prossimi 3 anni

TERAMO – L’avvio in città e in particolare in centro storico, di numerosi cantieri della ricostruzione e del Pnrr, tra pubblici e privati, ha indotto l’amministrazione comunale di Teramo a convocare la riunione di una cabina di coordinamento per gestirli, alla quale sono stati chiamati i presidenti delle associazioni di costruttori Ance e Aniem, rispettivamente Enzo Iervelli ed Enzo Marcozzi, i rappresentanti dell’Ufficio speciale della ricostruzione (gli ingegneri Piergiorgio Tittarelli e Caterina Mariani), i dirigenti tecnici comunali, polizia locale.

Nel corso dell’incontro, organizzato dall’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Cavallari, alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto, degli altri assessori competenti Antonio Filipponi e Graziano Ciapanna, sono state definite le questioni relative ai lavori che stanno incidendo e incideranno, inevitabilmente, sui modi, sugli spazi e sui tempi di vita della città, in un triennio di profonda trasformazione.

Il tavolo ha condiviso e definito la costituzione di un ufficio di coordinamento interistituzionale e partecipato, coordinato dal Comune, in tutte le sue articolazioni amministrative, insieme all’Usr, con l’obiettivo di governare in modo condiviso i processi di rigenerazione urbana in atto, attraverso misure e regole chiare e sostenibili, soprattutto sulle occupazioni di suolo pubblico, e un costante monitoraggio aggiornato della mappatura dei cantieri pubblici e privati, che da un lato favorisce la gestione del sistema di mobilità e dall’altro consente di prevenire e ridurre al minimo i fisiologici disagi sulla collettività.

“A nome di tutta l’Amministrazione non posso che ringraziare le associazioni imprenditoriali per la collaborazione che, anche in questa fase, continuano a dimostrare – sottolinea il sindaco D’Alberto – intensificando un rapporto sinergico che ci consentirà di governare insieme, nell’interesse della collettività, questa fase di rinascita di Teramo città capoluogo, anche attraverso i numerosi cantieri in corso e in fase di avvio. Ringraziamento che va anche all’Usr per il suo ruolo di riferimento nel processo di ricostruzione di tutti i nostri Comuni. La nascita di un ufficio di coordinamento, potenziato e partecipato, per la gestione dei cantieri, si inserisce perfettamente nello spirito di responsabilità condivisa che, con l’introduzione del cantiere normativo di semplificazione del 2020, ci ha consentito di pianificare  e progettare il futuro delle nostre comunità e dei nostri territori”. 

“Giudichiamo positivamente l’incontro con l’Amministrazione comunale – afferma il presidente dell’Ance Ezio Iervelli – per affrontare preventivamente le tante criticità che sorgeranno per i numerosi cantieri pubblici e privati che sorgeranno nel centro storico. Abbiamo avuto rassicurazioni sul potenziamento dell’ufficio che coordinerà e semplificherà le richieste di occupazione suolo pubblico e di accesso nella Ztl (verrà anche incrementata la durata dei permessi) dei mezzi aziendali e dei fornitori ed anche sulla costituzione di un osservatorio congiunto per mappare i cantieri in apertura ed affrontare i temi più difficili legati alla coesistenza della vita cittadina con le attività di riparazione”.

Soddisfazione viene espressa anche dal presidente di Aniem Teramo, Enzo Marcozzi. “Aver messo intorno ad un unico tavolo tutti gli attori principali, è senza dubbio un atto di responsabilità che apprezziamo molto – dichiara – come Associazione sensibilizzeremo le nostre imprese alla massima disponibilità nel trovare di volta in volta, con Comune e USR, le soluzioni migliori nell’interesse di tutti: istituzioni, cittadini e impresa. Ma siamo consapevoli che non sarà affatto semplice, gestire in un centro storico come quello di Teramo, la mole di cantieri che partirà e tutte le situazioni correlate. Si creeranno inevitabilmente dei disagi e per questo confidiamo nel buon senso di tutti, cittadini compresi”. 

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